“L’Italia comincia a fare sul serio sull’Intelligenza Artificiale: l’annuncio del governo del lancio di un Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale è una ottima notizia per le nostre imprese e per le nostre istituzioni. L’Intelligenza Artificiale è uno dei fronti caldi su cui si sta misurando la competizione globale e non è possibile rimanere indietro su questo dossier strategico”. Lo dice Alessandro Mercuri, ad di Deloitte Consulting e annuncia l’assunzione di 100 esperti in 2 anni.
Mercuri commenta così l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale 2022-2024 frutto del lavoro congiunto del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.
“«Per la prima volta – spiega – da parte del legislatore c’è un serio tentativo di intervenire con investimenti e iniziative mirate sulla materia: un impegno che guarda al futuro e che cerca di colmare un gap significativo rispetto ad altri Paesi. Da anni, infatti, in Italia gli investimenti in ricerca di base e ricerca applicata sono troppo bassi, ma senza una accelerazione su questo fronte è impossibile arrivare a competere con gli altri Paesi sull’Intelligenza Artificiale”.
Poi, l’annuncio dell’assunzione di 100 esperti da parte di Deloitte: “Tra le 24 politiche da implementare nei prossimi tre anni hanno un posto di rilievo le “iniziative dedicate a talenti e competenze” e le “politiche per promuovere corsi e carriere nelle materie Stem”. Si tratta di misure che vanno nella direzione da noi auspicata. Come Deloitte, infatti, siamo sempre più alla ricerca di profili Stem e di laureati con competenze specifiche sull’Intelligenza Artificiale ed abbiamo lanciato un programma che, entro due anni, punta ad assumere cento professionisti esperti del settore. Ma i profili professionali di questo tipo sono ancora troppo pochi in Italia e spesso non è facile trovarli”.