HomeGreenARRIVA EQUIGY, TERNA SPINGE VERSO LA TRANSIZIONE ENERGETICA

ARRIVA EQUIGY, TERNA SPINGE VERSO LA TRANSIZIONE ENERGETICA

Arriva Equigy, #EnergyofThings grazie alla tecnologia blockchain. Terna punta sulla tecnologia per migliorare il bilanciamento tra la domanda e l’offerta di elettricità sulla rete di trasporto nazionale con una iniziativa che condensa le due cose in una sola parola: Equigy, la piattaforma digitale a supporto della transizione energetica creata da Terna con la società tedesco-olandese TenneT e con il gestore svizzero SwissGrid. A fine dicembre la firma della joint venture, a sette mesi dal nuovo board di Terna, oggi presieduta da Valentina Bosetti e guidata dall’ad Stefano Donnarumma (entrambi indicati da Cassa Depositi e Prestiti, che detiene il 29,85 % di Terna attraverso Cdp Reti).

Equigy è una crowd balancing platform” (CBP), una piattaforma di bilanciamento della rete che opera grazie alla collaborazione con i due operatori di sistemi di trasmissione esteri (TSO), gli stakeholder della filiera e i piccoli consumatori, collegando le risorse distribuite – come le e-car o le unità di accumulo residenziale – alla fornitura di servizi di dispacciamento, quelli appunto di immissione dell’energia in rete. Tra gli aggregatori ci sono i distributori dell’elettricità e tra gli strumenti digitali (è qui che interviene l’IoT) per monitorare gli andamenti dei consumi vanno considerati i contatori intelligenti e le colonnine di ricarica più evolute.

Impianti fotovoltaici con batterie, e-car, scaldacqua domestici e dispositivi industriali forniranno servizi contribuendo a bilanciare il sistema elettrico. L’obiettivo è gestire al meglio il processo di transizione energetica in corso e offrire una “piazza” in cui fare incontrare tutti i protagonisti del sistema elettrico, per fare in modo che la domanda e l’offerta siano costantemente bilanciate, sicure, sostenibili. Il tutto, con un ritorno economico che consentirà agli attori di aumentare i ricavi derivanti dalla fornitura di servizi di rete. Importanti i risparmi realizzabili: 300 milioni di euro l’anno complessivamente ma anche 400 MegaWatt di capacità di trasporto in più, secondo le stime del gestore della rete di trasmissione.

Terna punta a rafforzare il suo ruolo centrale come regista della transizione energetica e abilitatore del nuovo sistema energetico italiano, in grado di accompagnare il Paese verso il raggiungimento degli obiettivi nazionali del PNIEC (il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) ed europei di zero emissioni al 2050. Il suo Piano Industriale al 2025 prevede investimenti per circa 900 milioni – su un totale di 8,9 miliardi – sulla digitalizzazione e sull’innovazione.

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