Intred, che opera nelle telecomunicazioni in Lombardia da oltre 25 anni, oggi forte di una rete in fibra ottica di 9.500 chilometri e quotata da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana è diventata partner del progetto “STEM in Genere” ideato dall’Università degli Studi di Brescia in linea con gli obiettivi del Gender Equality Plan 2022- 024 e con il supporto di LOG -Laboratorio Osservatorio Studi di Genere, per un riequilibrio di genere nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
Il progetto, alla seconda edizione, punta a informare ed educare le nuove generazioni
sulle tematiche relative allo squilibrio di genere nelle aree di studio scientifiche. Saranno utilizzate attività didattico-educative rivolte alle scuole primarie e secondarie. Nella sua prima edizione, ha formato oltre 3mila studentesse e studenti e coinvolto oltre 300 docenti.
Vi collaborano sei associazioni del territorio: Lycreum S.r.l., l’Associazione Chirone, Solo Tango Asd, Automazione (iniziativa attuata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica Industriale dell’Università degli Studi di Brescia), il Gruppo Teatrale La Betulla e BidiBrescia.
Rilevante, per Daniele Peli, cofounder e ad di Intred “questa iniziativa, perché, per noi che lavoriamo in un settore dove lo squilibrio di genere è molto radicato, diventa fondamentale supportare attività che hanno lo scopo di eliminare gli stereotipi relativi alle lauree in materie STEM. La nostra realtà è attenta a favorire il coinvolgimento di donne in tutti gli ambiti per garantire una equa ripartizione dei ruoli, ma è oggettivamente difficoltoso trovare risorse femminili che abbiano una laurea in materie tecnologiche. Inoltre, è un’ottima occasione per essere ancora una volta vicini al territorio in cui operiamo”.