Iren Ambiente (Gruppo Iren), investe nella startup innovativa ReMat, con un finanziamento tramite equity e convertible a sostegno della fase di acquisto e collaudo degli impianti per il recupero del poliuretano e del successivo avvio della produzione e commercializzazione del materiale riciclato. L’operazione rientra in IrenUp, il programma di Corporate Venture Capital del Gruppo Iren che punta sulle startup a più alto potenziale nel settore cleantech con investimenti in equity e accordi di co-sviluppo tecnologico.
ReMat è una startup innovativa fondata nel 2018 con sede operativa a Nichelino, in provincia di Torino, che vuole portare una vera e propria rivoluzione nella filiera del poliuretano espanso. Fino ad oggi, gli scarti di poliuretano delle lavorazioni industriali, dell’automotive e dell’arredamento, venivano prevalentemente smaltiti in discarica o conferiti ai termovalorizzatori, alla pari dei materassi usati, sempre più composti da poliuterano, un mercato sempre più ampio che produce una dismissione annua di circa 5 milioni di materassi, pari alla superficie di 1.600 campi da calcio.
ReMat recupererà scarti industriali di poliuretano e, prima in Italia, trasformerà un rifiuto – i materassi a fine vita – in materia prima seconda con performance tecniche comparabili a quelle del poliuretano vergine e destinata al mercato dell’edilizia e dell’impiantistica, dell’automotive, dell’arredamento. Questa operazione consente il risparmio di materie prime vergini e il recupero e riciclo di poliuretano già utilizzato, caratterizzandosi dunque come una concreta iniziativa di economia circolare.
Grazie all’autorizzazione sperimentale della Città Metropolitana di Torino e al supporto di Iren Ambiente, ReMat collauderà l’impianto e avvierà il trattamento del poliuretano raccolto e gestito dal Gruppo Iren, consentendone il recupero e la successiva commercializzazione.
“L’investimento in ReMat – ha dichiarato il presidente di Iren, Renato Boero – è coerente con la strategia di Multicircle Economy, introdotta da Iren e focalizzata sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse e sulla gestione integrata della filiera dei rifiuti. Con questa operazione Iren aggiunge un altro tassello al portafoglio di tecnologie di cui dispone per generare impatti importanti in termini di sostenibilità nei territori in cui opera e per contribuire contestualmente alla fase di rilancio del Paese”.