Il 5 febbraio è la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. In Italia gettiamo settimanalmente nella spazzatura circa 600 grammi di cibo a testa. Uno spreco enorme, ambientale ed economico. Su questi temi, Fondazione Cariplo sostiene da tempo progetti per prevenire lo spreco del cibo e per recuperarlo, due azioni fondamentali che si collegano agli obiettivi dell’agenda Onu in tema di lotta allo spreco alimentare e al cambiamento climatico. Tra questi, il Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile e il progetto Recup. “Iniziative che vanno rafforzate, individuando una ricetta comune di intervento per tutti gli attori dei territori”, secondo Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo.
Il Programma QuBì
L’iniziativa-ricetta contro la povertà infantile è attivo a Milano dal 2017. L’obiettivo è il contrasto alla povertà minorile realizzando una fotografia e relativa analisi della povertà assoluta a Milano, aumentando l’accesso alla spesa per le famiglie in disagio economico, promuovendo sistemi integrati di presa in carico dei beneficiari, sviluppando azioni specifiche e innovative di contrasto alla povertà alimentare. Sono stati realizzati tre Empori della Solidarietà con Caritas Ambrosiana nei quartieri di Barona, Lambrate e Niguarda e tre Hub di recupero e redistribuzione del cibo con Banco Alimentare della Lombardia in collaborazione con Comune di Milano – Milano Food Policy, Politecnico e Assolombarda, nei quartieri Isola (via Borsieri), Ponte Lambro e Lambrate.Rappresentano l’esempio chiaro della volontà di recuperare le derrate alimentari ancora buone e redistribuirle, evitando il fenomeno dello spreco. A due anni dall’apertura del primo Hub di Isola, il bilancio della raccolta delle eccedenze per il 2020 è di 76 tonnellate: sono state raccolte a Isola oltre 62 tonnellate di cibo tra gennaio e febbraio e tra giugno e dicembre 2020; nell’Hub Lambrate, tra ottobre e dicembre 2020, sono state raccolte 14 tonnellate di cibo.
Recup
E’ una associazione di promozione sociale che contrasta lo spreco alimentare attraverso un’azione partecipata e inclusiva nei mercati scoperti di Milano. Dal 2016 è riuscita a recuperare quasi 100 tonnellate di prodotti ortofrutticoli ancora edibili che diversamente sarebbero stati buttati via. L’attività principale di Recup si svolge in 11 mercati e a Verona, dove ogni settimana l’APS riceve dai commercianti decine di cassette con prodotti invenduti che vengono selezionati e distribuiti gratuitamente. Uno dei principi cardine dell’associazione è che chiunque aiuta nel recupero e nella selezione ha diritto ad una parte di ciò che viene “salvato” nel rispetto degli altri, senza fare distinzioni tra persone in situazione di difficoltà, chi è interessato alla problematica che si sta cercando di contrastare e passanti incuriositi. Scegliendo questa modalità d’intervento viene a crearsi spontaneamente un’atmosfera rilassata e un ambiente multiculturale e intergenerazionale grazie al quale è possibile rispondere al sempre più evidente bisogno di maggiore coesione sociale dei quartieri milanesi e al contempo ridurre lo spreco alimentare.