Nello scorso mese di febbraio c’è stata la rincorsa delle “auto alla spina” (PEV) che sono la somma delle elettriche pure (BEV) e delle ibride plug-in (PHEV): lo rileva Motus – E, registrando un + 121,1% rispetto al febbraio 2020. Ciò, a fronte di un – 12,35% del mercato auto. La crescita c’è anche per gli effetti degli incentivi nazionali a febbraio, a differenza di gennaio.
Le PHEV fanno la parte del leone – evidenzia l’associazione che punta a fare sistema sull’automotive – , poiché aumentano le vendite del 297% (4.858 contro 1.222 immatricolazioni tra febbraio ’21 e febbraio ’20), mentre le BEV passano da 2.532 del secondo mese 2020 alle 3.442 di febbraio 2021 crescendo dunque del 36%.
Le auto elettriche BEV più vendute in Italia sono Fiat 500E e SMART FORTWO, con 1.002 e 964 consegne, seguite da Renault con la ZOE (542) e la Twingo (515). Chiude Peugeot con 377 unità della 208 E. Tra le PHEV più vendute nel nostro Paese, al primo posto la Jeep Compass con 1.005 unità seguita da Volvo XC40, Renault Captur, Jeep Renegade e Mercedes GLE.
Motus – E constata, però, anche i ritardi della diffusione delle infrastrutture per la ricarica sulle autostrade e la burocrazia dei Comuni, che frena gli impianti: in media, 300 giorni per installare una colonnina.