Un reportage del Wall Street Journal mette sotto accusa Amazon. Il gigante internazionale delle vendite online avrebbe utilizzato i dati dei venditori dela sua piattaforma per lanciare prodotti concorrenti, una pratica in contrasto con i propositi aziendali. Amazon, in proposito, ha sempre ribadito quanto affermato al Congresso Usa, negando l’accaduto.
Il quotidiano, però, ha dalla sua interviste e documenti che confermerebbero lo scoop, evidenziando le potenzialità custodite nei dati in possesso di Amazon. Tra queste, l’opportunità di scegliere al meglio come prezzare un articolo o i dati riservati corrispondenti al rapporto commerciale tra i venditori e il colosso delle vendite.