La Puglia e l’AS Labruna si regalano una vetrina internazionale a Venezia partecipando a E-Regata e coniugando tradizione, innovazione e sostenibilità con una barca storica alimentata elettricamente. E’ quanto accadrà dal 3 al 5 giugno, con un trial mondiale, abbinato al famoso Salone Nautico e alla blasonata Biennale di Architettura, con la rappresentanza di 12 nazioni e più di 60 produttori di barche elettriche.
Una sfida che per la Puglia ha i colori di Monopoli e dell’innovazione tecnologica di AS Labruna, l’azienda monopolitana che nell’antica repubblica di Venezia ha deciso di competere con una antica imbarcazione da pesca della marineria monopolitana dotata, però, di motore elettrico.
La competizione è mondiale, con prove di “endurance”, velocità o agilità in cui noi ci presenteremo al suono della “pizzica” – dice Massimo Labruna, ingegnere e ceo dell’AS Labruna – Un occasione per promuovere ancora una volta la nostra identità culturale, portare la storia e la tradizione della nostra marineria, ma anche per rappresentare l’industria del sud che innova e sperimenta.
Sul gozzo rosso e blu, lungo 3 metri e 70 centimetri, che sfilerà nella laguna di Venezia è stato montato un motore che ha una potenzia di 4.3 KW. Per adattarsi alle caratteristiche della tipica imbarcazione monopolitana il motore è stato dotato di un gambo lungo con elica smontabile in tre pezzi.
L’imbarcazione in se è anche un altro pezzo di storia che portiamo a Venezia – spiega Labruna – perché stata prodotta nello storico cantiere Lafronza, dimostrando che passato e futuro, esperienza e innovazione, possono contribuire in egual misura allo sforzo verso la salvaguardia del nostro pianeta.
L’avvio della kermesse prevede il corteo acqueo di barche elettriche e ibride dall’Arsenale, dove ci sarà l’E-Village, lungo tutto il Canal Grande.
E’ un’occasione di confronto importante anche per la nostra divisione E-Vision, che ha come motivo ispiratore “earth safe inspired” e che si sta provando su un ciclo di sostenibilità a tutto tondo con l’utilizzo di celle a combustione a metanolo che facciano superare anche il “limite” della produzione e smaltimento delle batterie – continua Massimo Labruna – ma sarà anche l’occasione per rilanciare un sogno che da sempre inseguiamo e che riguarda l’enorme potenziale di sviluppo della nautica nel territorio.
L’idea – continua l’amministratore di AS Labruna – è quella di portare la Puglia e Monopoli in particolare come modello di riferimento e costituire proprio qui nel nostro porto storico, il primo e-porto sull’Adriatico, con pannelli solari per la ricarica ecologica dei motori elettrici, energia pulita e un rapporto autentico e rinnovato tra storia, uomo e natura.