Energie rinnovabili: “Recuperare potenza installata nel nostro Paese è una necessità. Oggi vanno trovati velocemente i percorsi migliori per poter conseguire gli obiettivi molto ambiziosi di decarbonizzazione”. Lo dice Luca Bonzagni, ad di Energy Intelligence, società specializzata nell’accompagnamento delle aziende nella transizione energetica per progettare e realizzare nuovi impianti fotovoltaici e monitorare interventi di Revamping e Repowering.
Il Report annuale dell’Energy Strategy Group del Politecnico di Milano – segnala Energy Intelligence – ha evidenziato come la significativa evoluzione tecnologica abbia sostenuto una progressiva diminuzione del costo degli impianti fotovoltaici. Di conseguenza, l’energia da essi prodotta sta raggiungendo valori di costo ormai competitivi con le fonti fossili. Tuttavia, se il trend di installazioni osservato nell’ultimo triennio (2018-2020) rimanesse invariato, il parco installato al 2030 sarebbe ben lontano dai valori previsti dal PNIEC al 2030 (71,3 GW) e dalla Long Term Strategy del Green New Deal europeo al 2050 (250 GW).
“E allora – afferma Bonzagni – l’obiettivo PNIEC al 2030 può essere raggiunto quasi triplicando il tasso attuale di installazione, mentre se volessimo raggiungere l’obiettivo al 2050 le installazioni dovrebbero essere quintuplicate per i prossimi tre decenni, installando quindi circa 70 GW per ogni decennio invece dei 14 GW dello stato attuale”.
“l nostro impegno per la transizione energetica – prosegue – va pertanto più che mai potenziato per accelerare il passo della sostenibilità. Un giusto mix tra grandi impianti, impianti industriali a tetto e residenziali contribuirebbe a recuperare potenza installata nel nostro Paese, sfruttando da una parte le nuove tecnologie e dall’altra gli strumenti normativi ora a disposizione. L’attività di Energy Intelligence si inserisce proprio in questo importante nodo. La nostra attività, basata sulla virtualizzazione e la modellizzazione degli impianti fotovoltaici, ci ha permesso in questi anni di costruire grandi database che integrano i dati reali consuntivi delle prestazioni degli impianti di svariate tipologie, con differenti tecnologie e condizioni di esercizio”.
“E – conclude – le recenti normative permettono inoltre una semplificazione degli iter burocratici, grazie ai quali oggi è possibile fare interventi di Revamping e Repowering, essenziali per ridare vita al fotovoltaico già in uso, con ottimi rendimenti economici sul fronte degli investimenti. Gli interventi di Revamping sono peraltro ulteriormente favoriti anche dalla sensibile riduzione dei costi delle tecnologie atte a migliorare le condizioni degli impianti”.