ERG, attraverso la propria controllata ERG Power Generation spa, ha ceduto a Enel ERG Hydro, per un valore di 1 miliardo. Così la società guidata da da Paolo Merli accelera su wind & solar.
Il portafoglio di asset di proprietà di ERG Hydro è costituito da un sistema integrato di produzione di energia idroelettrica che si estende fra Umbria, Lazio e Marche e composto da 19 impianti idroelettrici, 7 impianti mini-hydro, 7 dighe, 4 bacini (corrispondenti a Salto, Turano, Corbara e Piediluco) e una stazione di pompaggio, per una potenza efficiente di 527 MW. La produzione media annua si attesta a circa 1,5 TWh.
Paolo Merli, ad di ERG, sottolinea che : “L’accordo con Enel rappresenta un primo importante passo nell’ulteriore trasformazione di ERG verso un modello puro Wind & Solar, che contiamo di completare con la cessione degli asset thermo nel corso dei prossimi mesi. L’operazione, oltre a garantire una corretta valorizzazione degli asset ceduti, ci rende particolarmente orgogliosi perché consente l’integrazione delle nostre persone all’interno di un primario gruppo energetico a livello globale con una presenza radicata in Italia. L’Asset Rotation, uno dei pilastri del nostro piano strategico 2021-2025, ci permetterà di accelerare il percorso di crescita e diversificazione geografica con un migliore bilanciamento delle attività tra Italia ed estero”.
Nell’operazione Rothschild & Co. e Mediobanca hanno svolto congiuntamente il ruolo di advisor finanziario. Lo studio DLA Piper il ruolo di advisor legale, Ernst & Young il ruolo di advisor accounting and tax, Arup il ruolo di technical advisor e Ref-e il ruolo di advisor di mercato.