HomeGreenGREEN JOBS: PER IL CNR I DIPLOMATI ITS SONO LA RISORSA PER...

GREEN JOBS: PER IL CNR I DIPLOMATI ITS SONO LA RISORSA PER IL FUTURO

Il mondo del lavoro cambia pelle velocemente. E velocemente sperimenta una profonda trasformazione anche in termini di organizzazione e tecnologia. Sempre più in primo piano i green jobs già disponibili, ma ancor più quelli che saranno necessari per gli effetti delle dinamiche della transizione ecologica in corso. Mentre si conferma importantissima la risorsa dei diplomati Its, finora ai margini di un più convinto mercato del lavoro su questi temi. Lo rileva il Cnr, con le analisi dell’ Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (Ircres) e dell’ ‘Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Stiima).

Secondo l’Agenzia delle nazioni unite Oil (Organizzazione internazionale del lavoro), nel 2021 avremo a livello mondiale 100 milioni di posti di lavoro in meno e 26 milioni nel 2022, mentre aumenteranno di 108 milioni i lavoratori poveri. A fare la differenza sulla qualità del lavoro e sugli stipendi sarà l’innovazione tecnologica: secondo la banca dati Excelsior di Unioncamere, i settori della transizione ecologica e digitale guideranno infatti la richiesta di nuove figure professionali, altamente qualificate.

“Dati di indagini internazionali mostrano che le competenze digitali, tecnologiche, ingegneristiche, matematiche e di innovazione 4.0 saranno sempre più ricercate; si stima che la richiesta di lavoratori con un e-skill, ossia con il possesso di almeno due e-skill, ammonterà a un numero compreso tra 886mila e 924mila unità. In futuro, quindi, ancora più di oggi il mercato del lavoro si rivolgerà soprattutto a data scientist, big data analyst, cloud computing expert, cyber security expert, business intelligence analyst e artificial intelligence system engineer”, spiega Emanuela Reale direttore dell’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (Ircres) del Cnr. “Inoltre, il sistema produttivo italiano e la Pa richiederanno il possesso di competenze verdi a 2,2-2,4 milioni di occupati. Nasceranno figure professionali come il giurista ambientale, lo specialista in contabilità verde, l’esperto in fondi di investimento green, l’addetto commerciale per la promozione di nuovi materiali sostenibili o il responsabile degli acquisti green. Competenze di questo tipo saranno necessarie però anche a tutte quelle professioni più tradizionali che dovranno approcciarsi alla transizione ecologica”.

Un ruolo fondamentale nel lavoro di domani sarà svolto dalla formazione, e non solo quella universitaria, ma anche quella degli Its, gli Istituti tecnici professionali per la formazione tecnica post diploma, dai quali uscirebbero risorse umane con elevate competenze tecniche e tecnologiche, pronte per essere impiegate nel comparto industria.

Ogni anno però in Italia sono solo 4.000 i diplomati Its, mentre, secondo Unimpiego Confindustria, le imprese ne assumerebbero almeno 20.000.

“Gli Its sono una realtà ancora poco conosciuta nel nostro Paese, a differenza della Germania ad esempio, dove gli iscritti ai corrispettivi Its sono 800.000 contro i nostri 10.000”, spiega Elisabetta Oliveri, ricercatrice dell’Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Stiima) del Cnr. “Per questo è necessario fare sistema con le scuole secondarie e le università per mettere in campo un orientamento più efficace. Gli Its sono una grande opportunità: gli allievi in uscita hanno competenze tecniche specialistiche ma possiedono anche soft skills, sanno lavorare in gruppo, affrontare e risolvere problemi”.

Il Cnr-Stiima oggi è impegnato in prima linea in questo ambito, è infatti socio fondatore della Fondazione Its  “Energia, ambiente ed edilizia sostenibile”, denominata Fondazione Green. “Attualmente ospitiamo a Milano l’Its Sustainable Digital Factory 4.0 Specialist, con il quale intendiamo formare una nuova generazione di tecnici per supportare i processi decisionali e tecnici in un’ottica di fabbrica sostenibile, digitale, efficiente, sicura e incentrata sulle persone che vi lavorano”, conclude Oliveri.

I PIU' POPOLARI