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SMART HOME, NEL 2023 UN MERCATO DA 110 MILIARDI: LA SOLUZIONE ADRIANO DI DOMETHICS

Nel 2020 il mercato globale della Smart Home valeva circa 68 miliardi di euro e si stima che raggiungerà quota 110 miliardi nel 2023, con un incremento medio annuo di circa il 17% (dati NielsenIQ). E sempre più italiani scelgono device smart per la propria casa. Secondo il Centro Studi Tim, un italiano su due rinuncerebbe ad una casa più grande pur di avere elettrodomestici intelligenti. Una necessità particolarmente evidente tra i più giovani, con una percentuale del 68%.

Lo rileva Dometichs, la pmi innovativa fondata da Samuele Rocca, Mirko Bretto e Maurizio Ferrero (fatturato 2021, circa 1 milione di euro), che da subito ha puntato a coniugare domotica ed etica, per offrire il giusto equilibrio tra tecnologia, innovazione e sostenibilità, sociale ed ambientale. Lo fa progettando e realizzando prodotti e e servizi nel mondo IoT, con particolare focus su smart home, elderly care e tele-assistenza medica. E garantendo anche servizi a valore aggiunto di telemedicina, instant insurance, smart device e sensori domestici.


Una delle sue innovazioni è Adriano, “un dispositivo – spiega il ceo Samuele Rocca – che trasforma vecchi smartphone e tablet in nuovi e potenti Gateway di home automation, capaci di gestire ogni dispositivo intelligente tramite un’unica app dedicata. In particolare, Adriano funziona anche senza elettricità ed è in grado di navigare senza wifi sui network 4 e 5 G, grazie alle sue batterie di back-up che si uniscono a quelle dei cellulari. Oggi, Adriano è in grado di far risparmiare gli utenti fino al 30% grazie alla gestione intelligente del riscaldamento, raffreddamento e gestione del consumo elettrico”.

Con Adriano è dunque possibile gestire la propria casa domotica con tutti i comfort: dalle valvole termostatiche intelligenti per ridurre i consumi al giardino domotico, fino ai rilevatori della qualità dell’aria a casa e in ufficio. Grazie alla gestione intelligente del consumo elettrico, del riscaldamento e del raffreddamento, ad esempio, è inoltre possibile tagliare sprechi e inefficienze, risparmiando anche sulla bolletta.

Circa le applicazioni possibili per una smart home, Domethics ha ideato 8 modi per rendere connessa la propria casa, riducendo il consumo energetico, aumentando la sicurezza e migliorando la qualità della vita.

Con la domotica delle valvole termostatiche smart è possibile ottenere un importante risparmio energetico nella propria abitazione. Aiutano ad ottimizzare i consumi energetici del riscaldamento domestico e consentono di configurare i termosifoni da qualsiasi luogo semplicemente utilizzando l’app del fornitore. Il controllo remoto, i timer e i termostati smart permettono infatti di gestire gli impianti al meglio ed utilizzare l’energia solo quando è necessario.

Per avere sotto controllo la temperatura e l’umidità della propria abitazione e mantenere un ambiente confortevole in ogni momento della giornata, gli infissi intelligenti sono ottimi alleati poiché permettono di stabilire l’apertura e la chiusura automatica delle finestre in base al clima interno. Molto utili, inoltre, i sensori che aiutano a monitorare porte e finestre, chiudendole automaticamente tramite app anche quando si è fuori casa.

Domotizzare le piante di casa, si può: durante tutto l’anno e in vacanza. Attraverso sensori collegati localmente con un gateway che dialoga con il cloud sia via wifi, sia via 4G, è possibile monitorare in maniera continua il proprio green anche a distanza e prendersene cura anche senza sprecare acqua, con l’irrigazione guidata dalla domotica. E sensori smart possono trattare le piante domestiche per conoscere in tempo reale umidità e ph del terreno nel vaso.

Un impianto domotico di luci rende accogliente ed ecologico l’ambiente domestico. E’ possibile impostare e monitorare l’accensione, lo spegnimento e l’intensità delle luci in una o più stanze della casa anche a distanza tramite app. O gestirne l’intensità. I dispositivi con la funzione GPS consentono di identificare la posizione dei residenti, così da accendersi un istante prima del loro arrivo e spegnersi durante la loro assenza, per ridurre i consumi.

Le tapparelle elettriche intelligenti sono un’alternativa comoda e smart, da comandare anche a distanza. E’ possibile gestirne l’apertura e la chiusura a distanza. Una tecnica utile anche per le tende. Un rilevatore di presenza sarà in grado di intercettare i LUX, consentendo, in questo modo, di mantenere nella stanza sempre lo stesso livello di illuminazione.

I sensori di movimento, collegabili a porte e finestre, sono studiati per accendersi nel momento in cui vengono intercettati movimenti intorno a una determinata area, spaventando gli eventuali intrusi ed avvisando i residenti della loro presenza. E gli impianti di videosorveglianza domotica, a seconda della tipologia, possono registrare qualsiasi movimento, con la registrazione dell’ambiente sempre a disposizione sul proprio smartphone.

I sensori di allagamento sono in grado di rilevare immediatamente perdite di acqua e avvisano in tempo reale le persone interessate, oppure intervengono automaticamente chiudendo la fornitura dell’acqua, lasciando il tempo di intervenire e limitando potenziali danni. La segnalazione può avvenire sul posto, tramite allarme sonoro e luminoso, oppure a distanza tramite app.

Attraverso la connessione tra l’impianto dotato di sensori posti in diversi punti della casa e la matrice domotica, sarà possibile avere un controllo totale dell’abitazione e ricevere notifiche di rilevazione di fumo in tempo reale direttamente su smartphone in caso di incendi o fughe. Intervenendo così immediatamente per evitare il pericolo. Utili anche i rilevatori di qualità dell’aria, che misurano la concentrazione di CO2 presente nell’ambiente: un parametro fondamentale per monitorare la ventilazione di stanze e uffici.

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