HomeGreenUNA NUOVA AGENDA PER IL SUD: AMBROSETTI CON 10 MINISTRI A SORRENTO

UNA NUOVA AGENDA PER IL SUD: AMBROSETTI CON 10 MINISTRI A SORRENTO

Una nuova agenda per il Sud. Un Libro Bianco con 8 aree di intervento per il Mezzogiorno, alla luce delle esigenze della transizione energetica e della pressante attualità causata dalla crisi del conflitto russo-ucraino. Il 13 e 14 maggio a Sorrento si terrà la prima edizione del Forum, realizzato da The European House – Ambrosetti e dal ministero per il Sud e la Coesione territoriale, che si pone l’obiettivo di elaborare una nuova agenda strategica per il Sud Italia, rendendolo punto di riferimento nel Mediterraneo.

Valerio De Molli, Managing partner & ceo di The European House – Ambrosetti, illustra i propositi dell’iniziativa: “La piattaforma Verso Sud – con la sua prima edizione del Forum a Sorrento – nasce con l’ambizione di voler cambiare il paradigma di sviluppo strategico del Sud: non una macro-area in perenne conflitto con il Nord e fanalino di coda d’Europa, ma macro-area al centro di un nuovo protagonismo internazionale, che punti innanzitutto sul contributo che proprio il Sud può dare all’Europa in un momento certamente ricco di incertezza ma anche di
opportunità di costruzione di una agenda di sviluppo, discontinua rispetto al passato. Un’agenda basata innanzitutto sulla cooperazione sovra-nazionale tra i Paesi del Mediterraneo, in molti ambiti su cui si gioca il nostro futuro, dalla sicurezza energetica e alimentare, al capitale umano, alla ricerca scientifica. Un ruolo importante in questo nuovo paradigma del Sud Italia e del Mediterraneo lo avrà la comunicazione, chiamata ad invertire una narrazione basata fino ad oggi su molti stereotipi, a scapito di una reale immagine del Paese”.

A Sorrento – a Villa Zagara – l’evento avrà il sostegno del Gruppo FS Italiane, Intesa Sanpaolo, Gruppo MSC e Gruppo Adler, parte di una piattaforma pubblico privata nazionale e internazionale che unisce, in un unico Think Tank, le migliori Istituzioni, imprese e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, per costruire, valorizzare e comunicare una nuova visione
mediterranea strategica per l’Italia e l’Europa.

Ministri, business leader e opinion maker dei Paesi dell’area del Mediterraneo presenti a
Sorrento si confronteranno sulla base di un primo “Libro Bianco” realizzato per offrire un
ampio quadro di riferimento di alta sintesi strategica sulle potenzialità del Sud nel contesto
Mediterraneo, individuando gli ambiti e i settori più rilevanti e collegati alle sfide e alle
opportunità per cittadini, imprese e Istituzioni.

Durante il Forum verrà inoltre presentato un indice di monitoraggio distintivo e complessivo per il posizionamento del Sud Italia rispetto al Mediterraneo. Sono 8 le aree di focalizzazione per un Sud Italia baricentro delle strategie di crescita e di cooperazione del Mediterraneo al centro del Libro Bianco:
Il ruolo centrale dell’Economia del Mare per la competitività, attrattività e crescita del
Sud Italia e del Mediterraneo;
I nuovi corridoi energetici e la sfida della green transition come cardini del
Mediterraneo del futuro;
Gli investimenti infrastrutturali e il nuovo modello di valutazione per dispiegarne
gli effetti positivi;
Lo sviluppo del settore turistico a beneficio dei territori, per un Sud più attrattivo nel
Mediterraneo;
Le specializzazioni produttive nelle nuove catene globali del valore;
Il Sud Italia come centro di competenze per le Università dell’area del
Mediterraneo;
La comunicazione della nuova visione e del nuovo ruolo per il Sud Italia;
La governance necessaria per realizzare la nuova visione e massimizzarne
i benefici.

Il Sud presenta enormi potenzialità in alcune aree: è il «serbatoio» di rinnovabili del Paese e
può diventare protagonista della green transition e delle nuove rotte dell’energia; i porti del
Sud Italia vantano numerosi primati nella movimentazione di passeggeri e nel crocierismo,
sia a livello nazionale che internazionale; inoltre ospita un ecosistema di poli industriali e
imprese di grandi dimensioni leader nel Paese e nel Mondo con specializzazioni industriali
rilevanti e punte di eccellenza nell’high-tech. Tutto questo patrimonio potrà essere rafforzato
dall’iniezione di investimenti infrastrutturali programmati, a partire dal PNRR che prevede
un grande impulso per il Sud nei prossimi anni verso la digitalizzazione, la transizione
ecologica e le infrastrutture di trasporto ferroviarie sostenibili.

“Abbiamo l’ambizione – dice la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna – di aprire una nuova stagione del meridionalismo: il meridionalismo del fare. Abbiamo le
risorse, i progetti e le energie per proporre il Sud come luogo dove è conveniente vivere, fare
impresa, investire, perché qui si concentrerà il più alto incremento di crescita nei prossimi
cinque-dieci anni. Lo stereotipo del Mezzogiorno abbandonato non ha più ragione di esistere:
qui convergerà la quota maggiore di investimenti con fondi europei e nazionali sulle
infrastrutture, sui porti, sui servizi sociali ed educativi, sulla ricerca, e qui l’Italia coglierà i
migliori risultati. È necessario diffondere questa consapevolezza: vorrei fare di questo Forum
un appuntamento annuale, che sostenga nel tempo il percorso che abbiamo avviato fornendo
idee e prospettive”.

Tra i relatori confermati per discutere i temi del Libro Bianco: Abdel Aziz Abu Hamad
Aluwaisheg (Assistant Secretary-General for Political Affairs, Gulf Cooperation Council,
Saudi Arabia), Figen Ayan (Presidente, MedCruise), Renato Brunetta (Ministro per la
Pubblica Amministrazione), Mara Carfagna (Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale),
Roberto Cingolani (Ministro per la Transizione Ecologica), Vittorio Colao (Ministro per
l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale), Luigi Di Maio (Ministro degli Affari
Esteri e della Cooperazione internazionale), Marouane El Abassi (Governatore, Banca
Centrale della Tunisia), Daniele Franco (Ministro dell’Economia e delle Finanze),
Massimo Garavaglia (Ministro del Turismo), Mariastella Gelmini (Ministra per gli
Affari regionali e le Autonomie), Giancarlo Giorgetti (Ministro dello Sviluppo
Economico), Enrico Giovannini (Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili),
Adnan Shihab-Eldin (Senior Visiting Research Fellow, Oxford Institute for Energy
Studies; ex Segretario Generale, OPEC).


Per raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa, è stato attivato un Comitato Scientifico composto
da personalità che, per la competenza e l’esperienza che li contraddistinguono, daranno un
contributo significativo all’elaborazione dei contenuti del Libro Bianco. I membri del
Comitato Scientifico: Patrizia Lombardi (Prorettrice, Politecnico di Torino;
Presidente, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), Stefano Manservisi
(Professore, Sciences Po – Paris School for International Affairs e EUI School of
Transnational Governance; Chair, Global Community Engagement and Resilience Fund –
GCERF); già Direttore Generale Cooperazione internazionale e Sviluppo, Commissione
Europea) e Maarten Lulof van Aalderen (già Presidente, Associazione Stampa Estera in
Italia; corrispondente in Italia, De Telegraaf).

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