Intesa tra Sonatrach e Eni per realizzare campi a gas in Algeria dove la compagnia italiana è la più forte, tra le presenze estere nel Paese ove opera da oltre 40 anni. la firma a Roma tra il vertice di Sonatrach, Toufik Hakkar, e l’ad di Eni, Claudio Descalzi, in occasione della visita in Italia del presidente della Repubblica Democratica Popolare di Algeria Abdelmadjid Tebboune.
Grazie all’accordo, si accelererà sullo sviluppo di alcuni giacimenti già scoperti da Sonatrach in Algeria. I volumi di produzione gas attesi dalle aree oggetto dell’accordo, pari a circa 3 miliardi di metri cubi all’anno, contribuiranno tra l’altro ad aumentare le capacità di export dell’Algeria verso l’Italia attraverso il gasdotto Transmed.
Nel pacchetto, anche il via ad un progetto pilota di idrogeno verde a Bir Rebaa North (BRN), nel deserto algerino, per la decarbonizzazione dell’impianto a gas BRN operato dalla JV SONATRACH-Eni GSE.