HomeGreenDESIGN, LANZILLO (DELOITTE): 30MILA IMPRESE ALLA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA'

DESIGN, LANZILLO (DELOITTE): 30MILA IMPRESE ALLA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’

Trentamila imprese, 61 mila occupati e un valore aggiunto di 2,5 miliardi di euro: sono questi i numeri dell’economia del Design nel nostro Paese. Numeri eccezionali, fotografati da Design Economy 2022, la ricerca di Fondazione Symbola, Deloitte Private e PoliDesign.

“L’Italia è prima in Europa per numero di imprese attive nel Design e che proiettano Milano non solo come la capitale del settore in Italia, ma come un’eccellenza internazionale in Europa e nel mondo – dice Ernesto Lanzillo, Private leader di Deloitte-. Numeri straordinari che oggi vediamo riflessi anche nella grande presenza registrata durante questa settimana del Salone del Mobile e che ci forniscono un chiaro segnale: le imprese del Design e del Made in Italy sono pronte a ripartire”.

Anche per il Design, l’Italia ha due facce: diffuse soprattutto in corrispondenza dei distretti del Made in Italy, le imprese del Design si concentrano in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto – si legge nella ricerca Design Economy 2022 di Fondazione Symbola, Deloitte Private e PoliDesign. Ma è a Milano che le imprese del settore raggiungono la massima densità: qui si concentra il 15% delle aziende del Design, che producono il 18% del valore aggiunto nazionale. Numeri notevoli, e non di poco superiori rispetto alle altre città del Design italiano. A Roma, infatti, si trova il 6,7% delle aziende per un 5,3% di valore aggiunto. A Torino, che ospita circa il 5% delle imprese, si produce un valore aggiunto pari al 7,8% del totale del settore.

“Secondo il nostro studio, il 10% delle imprese del design italiano opera ancora prevalentemente entro i confini regionali, il 45,3% ha un raggio d’azione nazionale, l’8,9% si muove nel contesto comunitario e il 35,1% è presente nel mercato a livello globale. Sono numeri incoraggianti, ma che, chiaramente, lasciano intravedere anche un margine di crescita su cui si può e si deve lavorare”, spiega Lanzillo.

Di fronte alle imprese del settore, per Lanzillo, grandi sfide: “Dal ripensamento di prodotti e processi, per creare valore efficientando l’utilizzo delle risorse e indirizzando l’innovazione tecnologica e manageriale, alla definizione di una corporate identity ESG e alla sua comunicazione agli stakeholder. C’è poi il tema dell’innovazione, che oggi si lega strettamente a quello della sostenibilità. Sono sfide che possono generare grandi opportunità, soprattutto se consideriamo le risorse eccezionali che sono state messe in campo con il PNRR”.

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