Il monopattino elettrico è stato tra i mezzi green più acquistati in questo 2020 e si prevede ancora un boom di vendite per il prossimo anno, anche grazie agli incentivi alla mobilità appena rifinanziati.
Ma con l’incremento quasi esponenziale di questo tipo di 2 ruote in circolazione, stanno aumentando anche gli incidenti stradali. Ed allora, puntuali, ecco le linee guida per fare chiarezza normativa, necessaria a causa di una grande confusione interpretativa, e promuovere comportamenti corretti alla guida del monopattino elettrico. Ministero dei Trasporti e Anci hanno deciso dunque di correre ai ripari definendo delle linee guida basate sulle nuove regole approvate di recente come modifica al Codice della Strada.
Innanzitutto, essendo i monopattini equiparati alle biciclette non devono superare i 25 chilometri orari di velocità e nel caso che alla guida vi sia un minorenne è obbligatorio il casco. Ma non solo, il vademecum di Ministero e Anci ricorda, anche se potrebbe apparire banale, che sui monopattini elettrici è vietato circolare in due, occorre procedere nel senso di marcia previsto e non è possibile salire sui marciapiedi.
Il Codice della Strada prevede inoltre che i monopattini possono circolare sulle strade urbane dove è imposto il limite di velocità a 50 chilometri orari, possono utilizzare le corsie ciclabili, ma qui come nelle zone scolastiche, sulle strade ciclabili e nelle zone pedonali la velocità massima consentita si abbassa a soli 6 chilometri orari.
Per il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi “l’uso dei monopattini è parte integrante di quella strategia di incentivo alla mobilità leggera che rappresenta un ottimo strumento per decongestionare il traffico cittadino, diminuire l’inquinamento e fornire valide alternative al trasporto pubblico. Tuttavia è necessario evitare il far west che ha caratterizzato nei mesi estivi i centri cittadini a causa della confusione normativa e degli scarsi controlli”.
Sul tema ora il Codice della Strada sembra chiaro, le linee guida sono state definite e presto partirà anche una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo degli innovativi mezzi a due ruote.
Non resta che affidarsi al buon senso dei fruitori, anche dei più indisciplinati ed, ovviamente, ai necessari controlli delle forze dell’ordine.