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CANAPA, C’E’ IL TAVOLO: LA FILIERA GUARDA ALLE RISORSE PER CRESCERE E FARE RICERCA

Fondi per il 2021 pari a 10 milioni di euro per la filiera di canapa. Si parte da qui con il Tavolo della canapa industriale convocato alla sua prima riunione dal ministero dello Sviluppo economico nomnostante la crisi di governo. Dopo la costituzione del dicembre scorso si prova ad accelerare per incentivare la produzione, sostenere la ricerca e l’innovazione tecnologica e fare finalmente forti le politiche di filiera.
 
“Poniamo le basi per rilanciare e sostenere le produzioni nazionali di canapa, una pianta nelle cui potenzialità crediamo molto – dice il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, ricordando i fondi per 10 milioni di euro appostati con la Legge di Bilancio – Auspicando un confronto attivo e proficuo con i protagonisti della filiera, ci poniamo l’obiettivo di approvare un piano di sviluppo del settore affinché si evidenzino i fabbisogni e le necessità del comparto, così da intervenire con finanziamenti adeguati in grado di farne crescere la produzione vista la molteplicità di finalità di utilizzo di questa pianta”.
 
Tutti presenti in videoconferenza i 48 componenti, rappresentanti dei ministeri dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo economico, dell’Ambiente, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’Arma dei Carabinieri per la Difesa, dei tre dipartimenti del Mipaaf, degli Enti vigilati Crea, Ismea e Agea e delle Regioni. oltre ai rappresentanti delle sei organizzazioni professionali agricole, quattro centrali cooperative agricole, sei organizzazioni di rappresentanza nazionale nonché sei associazioni di settore della canapa e due portatori di interessi. Infine, le Università di Roma La Sapienza e di Modena e Reggio Emilia.

Le reazioni dal settore già ci sono. Chiarezza per lo sviluppo del settore chiede una Coldiretti della Toscana a nome di 60 aziende. La Conferederazione Italiana dell’Agricoltura sollecita la soluzione delle incertezze normative che ancora gravano sul comparto e di accelerare sulla ricerca e l’innovazione. Regole chiare subito, chiedete Coldiretti Puglia, rilevando uno sviluppo sempre più articolato della filiera.

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