Il Governo Draghi ha fatto slittare l’entrata in vigore della plastic tax di sei mesi. Soddisfazione di imprese e associazioni dei comparti della filiera agroalimentare. E dubbi tra gli osservatori circa un piano di transizione energetica che evidenzia tutti gli impacci della programmazione politica proprio sugli aspetti concreti della produzione industriale che dovrebbero fare da traino nella diffusione della cultura della transizione. Sul tema, Plasmon (Gruppo Kraft) va avanti con il circular packaging.
L’azienda ha sviluppato un nuovo pack completamente riciclabile per le sue pouches, le merende di frutta in busta per i più piccoli. Partner dell’operazione è Gualapack, azienda italiana leader nella fornitura del packaging pouch ad alte prestazioni.
Le Spremi, gusta e riciclami sono il primo prodotto dedicato ai più piccoli realizzato interamente in polipropilene, un materiale che si può completamente riciclare. I sacchetti di queste merende, se raccolti e separati correttamente, potranno essere riciclati e tornare a rivivere in tanti altri oggetti di uso quotidiano.
“Attraverso questa operazione Plasmon arriva al 97% di packaging completamente riciclabile immesso nel mercato italiano. Sostenibilità, innovazione e qualità sono i capisaldi del nostro impegno quotidiano orientato a un approccio che da sempre tiene conto dell’impatto ambientale. Le pouches sono il primo grande progetto che passo dopo passo ci porterà nel 2025 ad avere il 100% del nostro packaging completamente riciclabile, compostabile o riutilizzabile. Grazie a questa operazione in un solo anno sarà possibile dare nuova vita a oltre 270 tonnellate di plastica, che diventeranno nuovi contenitori, tappi, fibre tessili, componenti per automobili ed elettrodomestici, attrezzatura da laboratorio e tanto altro ancora – spiega Andrea Budelli, presidente Continental Europe di The Kraft Heinz Company, la Compagnia che ha in portafoglio Plasmon.