Green Modular Road è il sanpietrino green, derivato dagli pneumatici fuori uso (PFU). Lo ha brevettato Emiliano Quaresima e, dopo due ani di sviluppo e ricerca, il progetto si avvia a partecipare ad un bando del ministero dello Sviluppo Economico per procedere alle fasi di industrializzazione e ingegnerizzazione.
Green Modular Road, realizzato con gomma e plastica riciclata, si caratterizza come il classico sanpietrino, l’elemento modulare delle storiche pavimentazioni stradali, ma si propone con una serie notevole di vantaggi per l’ambiente e per l’efficacia dell’installazione: un incastro a scomparsa (sul modello di quelli dei classici puzzle) che garantisce superiore resistenza allo spostamento laterale e al sollevamento, maggiore durata in opera, riduzione dei costi di manutenzione, un significativo grip con conseguente maggiore antislittamento, riduzione di rumorosità e vibrazioni, maggiore salvaguardia della viabilità per l’assenza di buche, resistenza al gelo e ai sali disgelanti, permeabilità dell’acqua evitando l’aquaplaning, facilità di accesso ai sottoservizi stradali e di ripristino della sede stradale.
Il progetto si inserisce nel mercato di riuso dei PFU, in continua crescita. La sola filiera di Ecopneus ha recuperato in 10 anni oltre 2,2 milioni di tonnellate di pneumatici (con il 52% di questi destinato proprio al riutilizzo della materia in pavimentazioni e altri materiali), superando del 6% gli obiettivi di legge.
GREEN MODULAR ROAD: DAI PFU IL SANGOMMINO GREEN
