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DIGITAL DIVIDE, MOGGI (WESTPOLE): PA NON PRONTA, “ITALIA DIGITALE 2026” ANCORA SOLO UNA STRATEGIA

“Le risorse che il Pnrr destina all’innovazione dei Comuni italiani, in particolare 500 milioni di euro per la migrazione dei servizi al Cloud, rappresentano una opportunità senza precedenti. ‘Strategia Italia digitale 2026’ deve essere opportunamente promossa dal governo, visto che occorre far conoscere tale opportunità agli oltre 7mila Comuni del Paese, e non tutti sono ancora pronti a recepire lo strumento poiché non adeguatamente formati“. Lo dice Massimo Moggi, presidente e ceo di Westpole, player specializzato della trasformazione digitale.

“In gioco – afferma Moggi – non ci sono solo i servizi e l’efficienza della Pubblica amministrazione: c’è un nuovo stile di vita in cui i piccoli Comuni possono essere protagonisti se saremo in grado abbattere il digital divide, così da ripopolarsi grazie agli smart workers. Come azienda partner nei processi di innovazione, auspichiamo che quello dell’amministrazione pubblica nel Cloud sia un progetto a tutti gli effetti realizzabile, tenendo presente che l’esecuzione è più importante del saper delineare una strategia. L’innovazione nella PA è cruciale, e fare riferimento alla strategia europea è importantissimo per rafforzare la sovranità tecnologica di cui tutti hanno compreso l’importanza alla luce della pandemia e dell’ultimo conflitto”.

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