HomeGreenBIORAFFINERIE, I NUOVI PROGETTI ENI A LIVORNO E IN MALESIA

BIORAFFINERIE, I NUOVI PROGETTI ENI A LIVORNO E IN MALESIA

Nasce Eni Sustainable Mobility, la nuova società del Gruppo dedicata alla mobilità sostenibile in cui confluiscono gli asset della bioraffinazione e del biometano, le bioraffinerie di Venezia e di Gela e nuovi progetti a Livorno e in Malesia, una rete di oltre 5mila punti vendita in Europa per tutti i vettori, compresi idrogeno e elettrico, i biocarburanti come l’Hydrogenated Vegetable Oil e il biometano, bitumi, lubrificanti e combustibili, il car sharing Enjoy e la ristorazione.

Per l’ad di Eni Claudio Descalzi – ceo della società sarà Stefano Ballista – “la seconda leva strategica dopo Plenitude nel nostro percorso di transizione energetica”.

Di interesse i nuovi progetti tra l’Italia e la Malesia. A Livorno, entro il 2025 3 nuovi impianti con un’unità di pretrattamento delle cariche biogeniche, un impianto Ecofining da 500mila tonnellate annue e uno per la produzione di idrogeno da gas metano.

In Malesia, ove da 9 anni Versalis è in jointventure al 40% con Petronas nel business degli elastomeri, con la stessa Petronas ed Euglena, una bioraffineria in una delle più grandi aree petrolchimiche del Sud-est asiatico, il Pengerang Integrated Complex, probabilemente operativa dal 2025, strategicamente vicino alle principali rotte marittime internazionali, ove si produrrà il Sustainable Aviation Fuel per il trasporto aereo e l’Hydrogenated Vegetable Oil per il trasporto su strada, ferroviario e marino. La prevista capacità di lavorazione è di 650mila tonnellate annue con una produzione fino a 12.500 barili al giorno di biocarburante lavorati a partire da materie prime non in competizione con la filiera alimentare, come oli usati di frittura, grassi animali, scarti della lavorazione degli oli vegetali e anche gli oli di microalghe che saranno sperimentati nel medio termine.

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