Si avvicina il Natale e la parola d’ordine per la mise-en-place della tavola natalizia è “green”. Non una moda, ma la conferma di un gusto che è ormai tendenza in ogni settore della vita sociale.
Le opportunità sono tantissime, e ciascuno potrà coglierle ispirandosi alle passioni per questo o quell’oggetto. Gli arredatori consigliano, per esempio, melograni per assegnare alla tavola un tocco barocco, oppure fiori con la sola corolla a galleggiare nell’acqua di piccoli recipienti di vetro di diversa forma e altezza.
E poi, per esempio a centrotavola, frutta fresca alternata a quella secca, contornate da bacche profumate o stecche di vaniglia e di cannella che garantiranno alla mise-en-place un tocco profumato ed elegante.
A centrotavola non potranno mancare le candele, meglio se di un solo colore, ma di diversa forma ed altezza, impreziosite da rami di pino, pigne e ancora bacche, eventualmente appoggiate su una vecchia asse di legno, oppure miscelate a bacche e agrifoglio in barattoli di vetro riciclati.
Se il cibo potrà essere “a km zero” le stoviglie, se non di porcellana o ceramica, dovranno essere rigorosamente compostabili, per contribuire grazie al Natale alla salute del pianeta Terra.