Spreco alimentare, le iniziative che combattono questo fenomeno sociale ed economico così gravoso crescono, si rafforzano, diventano più strutturate. Lo fanno a partire dalla filiera corta immediata al servizio dei consumatori finali. Come due startup, Bella Dentro e Babaco Market, che offrono frutta e verdure brutte ma buone e cavalcano un fenomeno in forte crescita: l’e-grocery punta a raddoppiare i suoi fatturati entro i prossimi due anni.
Bella Dentro, forte di un investimento della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, ha cominciato con l’Apecar e l’offerta ambulante ai cittadini di Milano, è cresciuta con un negozio, ha ottimizzato l’iniziativa con una Officina dedicata all’essiccazione, per arrivare a zero rifiuti. Ora, con un dato in continuo aggiornamento sul proprio sito web, segnala di aver già salvato dallo spreco oltre 60mila chilogrammi di ortaggi e frutta.
Babaco Market, che ha già incassato un round di finanziamento di 500mila euro, punta alla consegna di box da 20 euro circa in abbonamento, a Milano e dintorni (già fidelizzati 2500 consumatori, salvate dallo spreco in otto mesi 40 tonnellate di frutta e verdura) e alla crescita in altre città della Lombardia e di regioni vicine. In occasione della Giornata contro lo spreco alimentare ha lanciato a favore dei suoi clienti l’iniziativa #Youcantwastethis, grazie alla quale fornisce consigli antispreco della influencer Lisa Casali (Ecocucina).
LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE, CON DUE STARTUP FRUTTA E VERDURA BRUTTE MA BUONE
