E-Mob Italia è l’iniziativa che da due anni mette insieme Comuni, aziende, banche, fondazioni e associazioni per diffondere la mobilità elettrica. Uno dei suoi strumenti di promozione e azione è la Carta Metropolitana cui hanno finora aderito oltre 150 Comuni, a partire dai più grandi (ma manca Napoli) e che serve a mettere in campo azioni per fare la differenza sui territori, per un cambiamento culturale da tempo favorito dalle grandi aziende.
Solo Enel X conta di installare 14mila colonnine di ricarica entro il 2022. E programmi di espansione della rete sono previsti da A2A, Edison e Gruppo Hera. Oggi, in Italia sono attivi 19.300 punti di ricarica (dati Motus-E), mentre i Comuni sono chiamati a ampliare la possibilità di ricarica negli immobili residenziali e aziendali e dare impulso alla mobilità elettrica, anche con mezzi leggeri.
Abbiamo intervistato Camillo Piazza, coordinatore di E-Mob e presidente di Class onlus. Qui sotto il nostro Focus.
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