Il progetto di un pasto sostenibile: è quanto si prefigge l’intesa tra il Gruppo Tecno e la Cattedra Unesco su “Educazione alla Salute ed allo Sviluppo Sostenibile dell’Università Federico II di Napoli. Il Gruppo guidato da Giovanni Lombardi e l’Università napoletana svilupperanno anche iniziative di promozione di sani stili di vita, incentrate sulle patologie metaboliche e potenzialmente correlate all’ambiente (obesità, dismetabolismi, diabete, disfunzioni tiroidee, osteoporosi, patologie respiratorie, neoplasie e fragilità), oltre che studi epidemiologici con biomonitoraggi in aree con elevate tassi di obesità infantile e negli adulti ed elevata pressione ambientale.
La cattedra Unesco, di cui è chairholder Annamaria Colao, proseguirà in tal modo le attività da anni avviate con i Campus della Salute periodici nelle città campane. Tecno metterà in campo le sue competenze sul digitale e sull’innovazione, per giungere alla determinazione dell’impronta di CO2 negli elementi componenti di un pasto, compresa l’impronta idrica, delle materie prime, conservazione, la trasformazione e la cottura, con report e dati poi validati dall’Università.
Il presidente del Gruppo Tecno Giovanni Lombardi dice: “Oggi nel quotidiano la sostenibilità viene declinata come impatto ambientale, ma non ancora così diffusamente dal punto di vista sociale e alimentare, mentre i due settori sono invece strettamente collegati”.