Inquinamento dei mari e dei fiumi, continuano le sperimentazioni e le installazioni del progetto vicentino River Cleaning che, attraverso boe rotanti intercettano e spostano i rifiuti galleggianti verso un punto di raccolta.
“River Cleaning – racconta il ceo Vanni Covolo – ha avviato un’evoluzione della iniziativa, ora installata in versione aggiornata V4.22 presso la Roggia Dolfina di Rosà che aveva già ospitato quello precedente. Le garanzie sono ora aumentate: a un impatto ambientale nullo grazie al solo utilizzo dell’energia del fiume, nessun impedimento al passaggio della fauna acquatica, la possibilità di aprire sezioni dell’impianto per consentire il passaggio dei natanti, si aggiungono nuovi vantaggi: costi di installazione molto ridotti e poche esigenze di manutenzione, grazie alla struttura situata completamente al di fuori dell’acqua, la concreta possibilità di sfruttare la rotazione delle boe per generare corrente elettrica ed estrarla facilmente – alimentando quindi le parti automatiche dell’impianto che consentiranno l’autopulizia, l’apertura al passaggio dei natanti o, semplicemente, immettendola nella rete elettrica”.
“River Cleaning – spiega Covolo – può contare ora su un impianto ottimizzato per piccoli e medi corsi d’acqua. Con l’obiettivo di diffondere un impatto positivo e pratiche virtuose sul territorio per una protezione sempre più completa: rifiuti solidi, inquinanti oleosi e, molto presto, anche specie infestanti come le alghe”.
